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La formazione secondo Rigit

Nelle nostre città, oggi giorno, capita sempre più spesso di vedere operazioni svolte su fune: lavaggio vetri, interventi edili e le sempre più frequenti potature degli alberi.
Il lavoro in altezza si sta diffondendo ed evolvendo con tecniche sempre più complesse in favore della sicurezza e dell’efficienza.Il lavoro in quota non è più riservato a pochi spericolati temerari, diventando una vera e propria professione, caratterizzata da opportune regolamentazioni.

In che modo tutto questo influisce nel rigging?
Inizialmente, il rigger, era una professione che si apprendeva sul campo, “rubando con gli occhi” tecniche e segreti dai più esperti.
Negli anni l’approccio al lavoro si è evoluto, affinando le procedure e le metodologie.
Noi di Rigit pensiamo che, per colmare il divario tecnico e nozionistico, è fondamentale un percorso formativo che unisce teoria e pratica.

 Il primo giorno è stato, per la maggior parte di noi, dominato dal senso d’inadeguatezza in un ambito di scarsissima formazione, vorremmo che questo non accadesse più
Racconta uno dei formatori in Rigit.

Cos’è un basket? Come si costruisce un bridle? Qual è la portata di una truss? 
Come possiamo fornire una risposta chiara a queste domande?
Questo perché, in cantiere, il tempo è denaro ed è fondamentale che ci sia una corretta comunicazione tra le squadre di lavoro, incentrata sulla collaborazione e la chiarezza dei termini tecnici. 

All’estero il rigger è una figura professionale riconosciuta, formata e regolamentata.
Ispirandosi al modello anglosassone abbiamo deciso di creare un percorso formativo suddiviso in tre livelli che possa portare rapidamente alla conoscenza delle tecniche e basi del rigging.

Prendendo come riferimento il modello NRC Plasa abbiamo diviso il nostro percorso formativo in 3 fasi:

LIV 1
Per chi opera sotto il gancio motore, gli inglesi direbbero “under the Hook”.
In questo corso si parla di materiali utilizzati nel rigging e nel trussing, insegnando a gestire le operazioni a terra: 

  • rimuovere e inserire un motore nel flycase in modo corretto
  • realizzare una frusta
  • montare una truss e segnarla 
  • indossare correttamente un imbrago
  • marcare a terra ed assemblare l’acciaio dedicato ai carichi sospesi

 

LIV 2
Da qui parte la formazione dedicata alle lavorazioni in quota. 
Grazie alla nostra struttura nel Rigging Training Center possiamo, attraverso scenari simulati, formare e poi testare le capacità di ogni partecipante, naturalmente, in totale sicurezza.
Verranno riprodotte le reali condizioni lavorative, partendo dai semplici tiri dritti ad operazioni gradualmente più complesse.

LIV 3
Questa parte del percorso è riservata ai tecnici con un’elevata esperienza nel settore.
In questa fase si parlerà della programmazione e gestione delle emergenze e delle squadre. Si affronteranno temi come la messa in opera di grandi strutture e tutti gli aspetti che ne derivano. 

In questi tre percorsi i partecipanti avranno l’occasione di mettere alla prova le proprie capacità e conoscenze, di evolversi e apprendere, con la possibilità di commettere errori in un ambiente sicuro e controllato.
L’obiettivo è quello di maturare l’esperienza necessaria che permetterà, una volta in cantiere, di svolgere con competenza e sicurezza i compiti assegnati.
Abbiamo ideato degli esercizi che attraverso la pratica sedimentano le nozioni basilari fino alle più complesse, con un affiancamento costante dei colleghi più esperti e con un fondamentale spirito di squadra.

I primi corsi ci hanno dimostrato che la nostra visione è la giusta strada da intraprendere. 
Oltre ad aver ricevuto molti feedback positivi dai nostri partecipanti, alcuni di essi sono già stati inseriti in contesti lavorativi, permettendogli di mettere in pratica quanto appreso.